da admin | call center
Ti è mai capitato di ricevere una chiamata da un numero privato o non memorizzato nella tua rubrica?
A volte, rispondendo, non si sente nessuno. Questo non è un caso, ma una forma di raggiro telefonico. Nonostante le truffe siano molteplici e si siano evolute nel tempo, ne compaiono sempre di nuove.
È importante sottolineare che le frodi telefoniche sono in aumento in Italia e utilizzano tecniche sempre più complesse.
Nel secondo semestre del 2024, un portale antitruffa che collabora con numerosi operatori del settore energetico ha registrato ben 3.500 segnalazioni.
Una tecnica diffusa è quella del “wangiri”. Le chiamate da numeri sconosciuti che terminano dopo pochi istanti possono essere collegate a tentativi di truffa o a telemarketing. (altro…)
da admin | call center, truffa domestico
Questa truffa è arrivata dopo una segnalazione telefonica che arriva da Bologna.
Non è importante il luogo perchè questa truffa può toccare tutto lo Stivale, quindi fai molta attenzione.
In pratica l’operatore del call center dice che chiama dal tuo fornitore. In questo caso l’operatore aveva addirittura i dati in mano della cliente e il nome del fornitore, ma non il POD e il PDR.
La telefonata è andata più o meno così: “Buongiorno la chiamo dal suo fornitore “X” e le comunico che nell’ultima bolletta sta pagando un prezzo molto più alto del normale.
Per questo motivo devo rinnovarle l’offerta e per questo disguido, le regaleremo 3 mesi di fornitura”.
Adesso, le parole sono state più o meno queste, ma non è importante.
La cosa importante è che l’operatore, detto questo, ha poi chiesto POD e PDR alla cliente e la cliente, saggiamente, ha messo giù la cornetta e ha cercato su internet la possibile truffa. (altro…)
da admin | call center, truffa azienda, truffa domestico
Abbiamo sempre consigliato di interrompere la chiamata prima possibile senza dire la parola “si” o fornire altri dati. Resta inteso che tale consiglio è sempre valido.
La cosa più importante è non fornire nemmeno un dato, come codici pod/pdr e codice fiscale. Infatti, se dopo aver fornito tali dati interrompi la chiamata il danno oramai è fatto.
Ecco la trovata genio-criminale che questi farabutti hanno studiato per appioppare contratti truffa.
Se segui la prima regola “non fare mai un contratto al telefono” e metti subito giù la cornetta, il problema è evitato. Ma se malauguratamente hai fornito qualcuno dei dati sopra citati e hai messo giù subito dopo, è facile che dopo un paio di mesi tu ti veda arrivare la bolletta di un nuovo fornitore. Il motivo? O meglio, la bastardata?
Molto semplice, siccome questi operatori guadagnano oltre ad un piccolo fisso (quando previsto) un tot a contratto che riescono a “piazzare” si sono studiati un modo per andare a prendere anche tutte quelle persone che mettono giù dopo aver fornito i dati.
Abbiamo i brividi, solo a pensare ciò che ti stiamo per rivelare, ma andiamo avanti.
L’operatore al quale hai messo giù dopo aver fornito i dati, si mette d’accordo con un suo collega del tuo stesso sesso, ed effettua una chiamata al suo numero durante un momento in cui non è al lavoro. La chiamata viene registrata e l’operatore fa finta di rivolgersi a te chiedendo conferma e recitando la procedura per la contrattualizzazione attraverso il telefono.
In pratica un’operatore mentre non è al lavoro si spaccia per te e l’altro lo chiama facendo finta di parlare con te!
Ora già questo modo di lavorare è una truffa, in più mettici anche che, il contratto che ti rifilano e che ti vedrai recapitare a casa senza che tu abbia autorizzato nulla, non è nemmeno vantaggioso, anzi. Ha prezzi esorbitanti, il più delle volte ha prezzi fuori mercato e caratteristiche più che dannose sia per le utenze della tua Azienda e sia se viene fatto un contratto a casa a tua nonna.
IL CONSIGLIO DI TRUFFE GAS E LUCE: quando ricevi una telefonata, non fornire nessun dato. I professionisti NON lavorano in questo modo.
da admin | call center, truffa azienda, truffa domestico
Ricevi una telefonata, sulla tua linea telefonica.
Ti chiedono in primis conferma che tu, sia tu e ovviamente rispondi “si sono io”.
Ti comunicano che hanno per te un’offerta esclusiva e ti rivolgono alcune domande alle quali tendi a rispondere con un “si”.
Ad esempio: “ha un attimo per ascoltarmi? si. Mi conferma che Lei ha un contratto di fornitura con xxxx? si” e via dicendo.
Si arriva, quindi, alla loro proposta alla quale tu NON vuoi aderire e che non ti interessa per vari motivi. Magari sei preso da altro oppure non sei convinto di dover prendere una decisione alla fine della telefonata. Ti salutano e pensi che sia finita lì. Non ci pensi più. Chissà quante proposte commerciali ricevi quotidianamente.
Un bel giorno, però, dopo circa un paio di mesi ti vedi arrivare una bolletta da un fornitore che non è il tuo. Chiami il numero verde, premi un po’ di tasti e finalmente ti rispondono: chiedi spiegazioni e ti informano che tu hai stipulato un contratto al telefono due mesi prima con una loro collaboratrice che ora non lavora più lì.
Che cosa è successo?
Semplice, hanno preso le tue risposte “si sono io” “si” “si” “si” e le hanno inserite in una registrazione tipo questa:
Operatore registrato: “Mi conferma che lei è il signor XXX?”
Tu registrato: “si sono io”.
Operatore registrato: “ha capito la proposta di contratto che le ho esposto?”
Tu registrato: “si”
Operatore registrato: “vuole aderire all’offerta?”
Tu registrato: “si”
Operatore registrato: “ha capito che sta cambiando fornitore e che le arriverà una nuova bolletta?”
Tu registrato: “si”.
E così via…
Ecco che un paio di mesi dopo trovi una nuova bolletta nella buca delle lettere.
IL CONSIGLIO DI TRUFFE GAS E LUCE: quando ricevi una telefonata, ed intuisci che si tratta di una proposta commerciale, evita di fornire i tuoi dati personali, evita anche di dire troppi “si”, ovviamente, e poi chiudi la telefonata.