Questa più che una truffa di venditori è un “metodo” che abbiamo visto applicare su alcuni clienti direttamente dai fornitori.

Non ci sono tanti casi in giro, ma abbiamo comunque ritenuto opportuno sollevare anche questo argomento per darti un allarme nel caso decidessi di cambiare fornitore senza un’adeguata consulenza professionale.

Siamo stati chiamati da un potenziale cliente perché voleva “analizzare” la sua prima fattura di energia elettrica.
Tra le varie voci abbiamo scoperto che ha dovuto pagare un deposito cauzionale di 1.500€ per la sua attività; ora questo valore può essere alto o basso, dipende dai consumi e da quanto si spende mensilmente per i costi dell’energia elettrica.

Il cliente spendeva circa 7.000/8.000€ all’anno di energia elettrica, quindi in questo caso possiamo dire che la cifra richiesta era parecchio alta.
Il passaggio successivo è stato quello di controllare il contratto firmato, e ci siamo resi conto di un particolare molto interessante.

Il cliente avrebbe avuto diritto ad un prezzo del costo della materia prima dell’energia, ma “facendo a lui un gran favore”, se il cliente avesse deciso di pagare questo deposito di 1.500€, il fornitore gli avrebbe fatto una sconto sul prezzo dell’energia.

Peccato però che lo sconto sarebbe stato ammortizzato in 10 anni forse, rispetto al pagamento del deposito cauzionale di 1.500€.

Premesso che il deposito cauzionale, normalmente, viene addebitato sulla prima fattura, quando viene scelto il pagamento con bollettino postale, e che non è invece richiesto nei casi di pagamento con domiciliazione bancaria (RID), al cliente è stato comunque addebitato, nonostante la sua scelta di pagare con RID bancario.

Parlando dello sconto, invece, beh stava pagando comunque un prezzo alto, almeno rispetto a quanto gli abbiamo poi proposto con i nostri Gruppi di Acquisto. Infatti, dopo la nostra consulenza, è passato subito con uno dei nostri fornitori, senza penali e recuperando i suoi 1.500€.

Consiglio: fai molta attenzione alla condizioni generali di contratto prima di apporre una firma. Piuttosto se il consulente è professionale, e non deve solo sottoscrivere tanti contratti al giorno per fare numero ma sta curando davvero i tuoi interessi, fatti lasciare il materiale. Fallo visionare ad un esperto o magari al tuo commercialista.

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