Poi c’è questa, la mente malata del truffatore che si ingegna ancor di più: “ma perché devo mettere in scena una firma del cliente quando posso rubare dalla buca della lettere le sue fatture e scrivere dei contratti falsi?”
Ecco quello che è capitato ad un nostro cliente, probabilmente anche tu avrai visto qualche servizio a riguardo in televisione.
Premessa, il cliente oggetto della truffa, aveva le utenze intestate a nome della moglie. Un giorno si è visto arrivare una bolletta da un nuovo fornitore, ha chiamato il numero verde per chiedere spiegazioni e gli hanno detto che c’era un regolare contratto firmato dalla moglie 3 mesi prima, che era tutto regolare e con addirittura la bolletta del vecchio fornitore allegata.
C’era solo un piccolo, inutile, insignificante particolare: la moglie era deceduta da 3 anni.
TRE ANNI!
Semplicemente, senza aver disturbato nessuno, lo pseudo-venditore aveva solo bisogno di avere accesso alla buca delle lettere, ha rubato una bolletta ed il raggiro è stato compiuto.
IL CONSIGLIO DI TRUFFE GAS E LUCE: non aprire a chi al citofono ti dice il nome di un fornitore famoso per farsi aprire, non lasciare le bollette nella buca, recupera subito la posta quando puoi. Valuta, inoltre se puoi, un servizio di ricezione online delle bollette.