L’evoluzione della truffa “risparmi il 50%” ci è capitata su molti altri clienti.
Durante un incontro con un cliente, lo stesso ci ha informato che stava effettivamente risparmiando il 50% e che non avrebbe avuto alcun interesse a cambiare fornitore, poiché era soddisfatto di aver trovato “quello” che lo faceva risparmiare sul serio.
Ma la truffa in questi casi è dietro l’angolo e la tecnica in questo caso è la seguente: al momento della contrattualizzazione, nei campi da compilare del modulo apposito, c’è una casella in cui bisogna riportare i consumi annui del cliente. Questo dato serve per una serie di motivi, tra cui dare al fornitore stesso un’indicazione per emettere fatture con consumi stimati, qualora il cliente o il distributore locale (proprietario del contatore) non comunichi l’autolettura.
I consumi stimati permettono di far emettere una fattura pur non avendo i consumi reali e, questo dato, deve essere il più vicino possibile al reale consumo.
Il meccanismo in questo caso è molto semplice: quando non si comunicano i dati delle autoletture, il fornitore che deve emettere fattura, riprende i numeri del consumo annuo e li divide per 12 (mesi) ottenendo in questa maniera un dato di riferimento più o meno attendibile.
Devi anche sapere che, nel Mercato Libero dell’energia, a parte casi eccezionali, anche se si ha il contatore elettronico, il fornitore non riesce a rilevare i dati di consumo telematicamente. Questo accade perché non è il proprietario del contatore (poiché lo è il distributore) ma deve, minimo una volta l’anno, ricevere una lettura da distributore locale per calcolare poi il conguaglio di fine anno.
Al caso pratico ipotizziamo* che il cliente consumi 30.000 kWh l’anno, per “far risparmiare” il 50%, il venditore inserisce nel contratto la metà dei consumi, cioè 15.000 kWh.
Attuale fornitore
Consumo 30.000kWh anno 3.000kWh mese |
Nuova proposta sconto 50%
Consumo 15.000kWh anno 1.500kWh mese |
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Servizi di Vendita | 350€ | 175€ |
Servizi di Rete | 200€ | 100€ |
Imposte | 200€ | 100€ |
Totale Fattura | 750€ | 375€ |
Sconto finto | 50% | |
Conguaglio dopo 6 mesi | 750-375 = 375€ consumati e non pagati / mese
375€ x 6 = 2.250€ di conguaglio da pagare +750€ di fattura = 3.000€ di fattura totale |
* Dati di consumo e di prezzi indicativi, utilizzati per far capire il concetto.
Quando il fornitore inserisce il contratto con 15.000 kWh inizia a fatturare con dei consumi stimati basandosi sui consumi annui di tale portata, quindi sulla metà dei consumi reali, ciò significa la metà dell’importo che in realtà dovrebbe pagare il cliente finale.
In questo caso il venditore è a posto per almeno 6 mesi; prenderà la sua provvigione e non gli verrà stornata.
Il cliente invece, purtroppo, riceverà a breve un conguaglio di tutto quello che non ha pagato nei mesi precedenti, e vi assicuriamo che il conto sarà bello salato (abbiamo visto aziende con conguagli di 7.000 – 10.000€, quando solitamente ne pagavano 1.500-2.000€).
IL CONSIGLIO DI TRUFFE GAS E LUCE: verifica che in fase di compilazione del contratto, tutti i dati siano inseriti correttamente. Chiedi esattamente in quale modo potrai ottenere questo risparmio del 50%. Nel dubbio raccogli le informazioni e chiedi ad un professionista del settore.